Nelle ultime settimane il prezzo dell'oro è in calo, ma quali sono le cause?
Come noto, i primi mesi dell’anno sono stati caratterizzati da una profonda incertezza, complice il secondo più grande fallimento bancario nella storia degli Stati Uniti.
Il collasso della First Republic Bank rappresenta infatti l’ultimo tassello dell’effetto domino che ha coinvolto tre banche regionali: Silvergate Bank, Signature Bank e Silicon Valley Bank.
La crisi bancaria statunitense e le pressioni del conflitto russo-ucraino hanno portato a un aumento del prezzo dell’oro, che con lo scoppio della guerra ha sfiorato i massimi storici. L’intervento da parte di FED e FDIC a salvaguardia del panorama bancario è riuscito ad allontanare i timori di un contagio finanziario; al contempo il costo del metallo giallo ha registrato un graduale ribasso fino a toccare, nella giornata di mercoledì scorso - 5 luglio 2023 - i minimi assoluti da oltre tre mesi.
La contrazione di mercato degli ultimi giorni sembra essere la diretta conseguenza dei recenti dati economici che arrivano dagli USA, che accendono le speranze per un ulteriore rialzo dei tassi d'interesse previsto nel corso dell’anno.
La ventata di benessere che ha investito il mercato del lavoro statunitense rafforza la fiducia dei consumatori: mai così solida da più di un anno e mezzo.
Il mese di maggio ha registrato un aumento delle spese da parte delle industrie: questo è il chiaro segnale di una stabilità economica che non si scoraggia nonostante i timori di una nuova recessione. In occasione del Forum Sintra 2023 il presidente della FED Jerome Powell ha sottolineato che la lotta all’inflazione non solo non è terminata, ma continuerà ancora per un lungo periodo. Powell ha inoltre preannunciato nuovi aumenti dei tassi d'interesse per combattere l'inflazione: le modalità non sono ancora definite né chiare, ma - a detta di Powell - saranno definite nel corso di riunioni successive. Si tratta dunque di una politica aggressiva che concentra l’attenzione dei mercati nella riunione del Federal Open Market Committee prevista dal 25 al 26 luglio: è qui che verranno fissati i tassi.
L'aumento dell’indice del dollaro (+ 0,1%) ha reso il metallo giallo meno appetibile per gli investitori d’Oltreoceano.
Anche il prezzo dell'argento è al ribasso e sta suscitanto grande interesse da parte degli investitori: per il 2024 è previsto infatti il sorpasso dell'argento sull'oro anche grazie alla grande crescita del settore fotovoltaico. Platino e palladio perdono rispettivamente 1,3% e 2,6%.
In conclusione, l’aumento dei tassi di interesse ha provocato un calo della richiesta di oro fisico e di altri metalli preziosi. Questa tendenza di mercato sembra incoraggiata anche dalle parole del presidente Powell, per il quale la recessione “non è lo scenario più probabile”.
Fonti:
- Nuova crisi delle banche USA: un caso di near-shoring finanziario - Il Sole 24 Ore
- Precious - Gold drops to more than 3-month low as traders await Powell - Reuters
- Fed, Powell non esclude aumento tassi in prossime riunioni - Yahoo! Finanza
- Powell e Lagarde "falchi" sui tassi, come riposizionare i portafogli - We Wealth