Che cos’è il titolo dell’oro e cosa indicano i millesimi
Il titolo dell’oro è la quantità di metallo puro rispetto al peso complessivo dell’oggetto. La Legge n. 46 del 1968, sulla Disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi, stabilisce che oro, argento, platino e palladio “devono portare impresso il titolo in millesimi”.
I millesimi dell'oro rappresentano una misura di purezza del metallo prezioso espressa in parti su mille.
A livello normativo, dunque, il titolo dell’oro deve essere espresso in millesimi: per questo, un lingotto in oro puro deve essere marchiato con la dicitura 999.9, a indicare una purezza di 999.9/1000, il massimo livello raggiungibile, proprio come riportato chiaramente nella scheda tecnica di un qualsiasi lingotto d'oro puro come - ad esempio - in quella del lingotto d'oro da 100 grammi commercializzato da Italpreziosi.
Secondo questa scala è facile intuire che il noto “oro 750” contiene 750‰ di oro puro. Ma non tutti sapranno che corrisponde all’oro 18 carati, dicitura che fa riferimento all’altra unità di misura della purezza dell’oro.