Assestamento dopo la Brexit
Assestamento dopo la Brexit
Continuano gli acquisti sui Bond in particolare Bund Tedesco e T-note Americano, il quale ha aggiornato i minimi dal 2012 in termini di rendimento al 1.358%. Prima del voto sulla Brexit il rendimento si attestava a 1.8% circa. Stesso andamento per le valute rifugio come Franco Svizzero, Yen Giapponese e Dollaro USA. L’Eur/Usd si attesta a 1.103$.
Il focus, anche questa settimana, continuerà ad essere incentrato sulle Banche Europee e sulle possibili manovre che potrebbero essere intraprese in vista degli stress test del 29 Luglio. Questi temi potrebbero essere trattati nell’ Eurogruppo di oggi e nell’Ecofin di domani. Sul fronte banche centrali, l’evento centrale sarà la riunione della BOE, dalla quale non sono attese mosse di politica monetaria non convenzionali anche se le probabilità di un taglio dei tassi aumenta.
Dopo il voto Pro Brexit, la volatilità e l’incertezza regnano sovrane in Europa soprattutto sui mercati finanziari e sul fronte politico (Spagna, Portogallo, Italia e Austria) elezioni per Spagna e Portogallo e referendum in Italia. Incertezza che porta gli investitori a vendere asset rischiosi e a comprare asset rifugio.
Struttura tecnica oro e argento
Tecnicamente l’oro si trova in una fase di assestamento dopo i recenti rialzi che hanno portato le quotazioni a ridosso dei 1380 $oz. Graficamente si è formato un doppio massimo a 1375 $oz, figura di inversione che ha portato i prezzi a testare un primo supporto in area 1360 $oz. Un secondo supporto si trova in area 1350 $oz e un terzo in area 1340/1335 $oz. Fino a quando i prezzi stazioneranno al di sopra di questi livelli il trend rialzista rimarrà intatto, con possibilità di entrare long sui supporti.
La fascia resistenziale compresa appunto tra 1375 $oz e 1380 $oz rappresenta anche una zona di ipercomprato almeno nel breve termine. I prossimi livelli da monitorare qualora dovessero essere superati al rialzo i livelli di resistenza precedentemente citati sono : 1400 $oz prima e 1430 $oz.
Per la futura evoluzione dei prezzi sarebbe opportuno monitorare anche la correlazione con il cross Eur/Usd. Attualmente la correlazione è tornata positiva: al salire del cross Eur/Usd sale anche l’Oro e viceversa. I dati aggiornati della cftc mostrano come le posizioni speculative (futures e Options) siano arrivate ai max di sempre, 316000, che potrebbero portare nel breve termine ad alcune prese di profitto.
Il cugino meno nobile, l’argento, mostra una forza relativa maggiore. Attualmente i prezzi stazionano sui massimi di periodo a 20.4$. Anche qui le posizioni che emergono dai dati della cftc sono sui massimi di sempre sopra 90000. Il gold/silver Ratio si attesta a quota 66, in discesa dai recenti picchi di 80, dove l’argento era stato eccessivamente penalizzato. Proprio questo motivo è alla base dei recenti acquisti sul metallo. Graficamente i livelli di resistenza si posizionano sui recenti max, in area 20.7 / 21 $oz. Al di sopra dei quali i prezzi potrebbero trovare un accelerazione fino a 21.5 $oz prima e 22/22.2 $oz poi. I supporti invece si posizionano rispettivamente a 20$ oz e 19.5 $oz dove si trova la media mobile a 200h.