Cosa influenza i prezzi dell'oro?

I prezzi dell'oro, a causa delle molte caratteristiche e degli approcci del loro mercato di riferimento, sembrano spesso difficili da monitorare e prevedere.

Se analizzato come commodity, dalla sua definizione più basilare, ci si aspetta che i prezzi dell'oro siano influenzati dall’ equilibrio tra la domanda e l’offerta mondiale. Ciò è parzialmente vero, poiché il suo apprezzamento dall’inizio degli anni 2000 è stato spesso correlato all'aumento della domanda di gioielli e oro d’investimento, che non è stato accompagnato da un uguale aumento dell'offerta.

Tuttavia, questa affermazione riflette solo parte delle dinamiche del mercato. L'oro è visto, in dimensioni maggiori, più come un bene monetario, che ha un valore intrinseco e può essere usato come riserva di valore. Sebbene non circoli come valuta legale, rappresenta una forma di denaro multiculturale che va oltre i confini nazionali. Pertanto, i prezzi dell'oro forniscono molte più informazioni sul sistema finanziario globale rispetto ai suoi livelli di produzione e consumo.

Di conseguenza, al fine di decidere il momento migliore per investire in oro, è necessario seguire, soprattutto, l'andamento delle valute, dei mercati azionari, e anche analizzare le aspettative degli attori finanziari per quanto riguarda l'ambiente di investimento.

Qual è il momento migliore per investire in oro?

I principali fattori che influenzano i prezzi dell'oro nel 2018 sono legati alla situazione politica, economica e commerciale degli Stati Uniti. Con l'aumento delle tensioni a livello internazionale, l'oro ha iniziato l'anno con un apprezzamento del 4,3% a gennaio.

Mentre la stabilità finanziaria sembra essere compromessa dall'azione geopolitica statunitense, la performance economica del colosso americano ha sorpreso positivamente il mercato, dal momento che il programma del presidente Donald Trump si è rivelato efficace, anche se controverso. Con l'economia statunitense che ha raggiunto gli obiettivi di recupero, la Fed ha deciso di cambiare la sua politica monetaria espansionistica e, pertanto, ha alzato il tasso di interesse del paese 3 volte nell’anno. Tutti questi fattori aggiuntivi hanno contribuito a rendere i beni finanziari statunitensi gli investimenti più appetibile.

Però questo non significa che il mercato dell'oro abbia perso parte della sua attrattività. Al contrario, per il suo prestigio come fonte di valore e l'accettazione senza restrizioni a livello internazionale, il metallo è per eccellenza una delle fonti più efficaci di diversificazione del portafoglio e un'alternativa in tempi di crisi, riconosciuta in tutto il mondo. Pertanto, poiché l'investimento in oro offre la possibilità di ottenere rendimenti competitivi a lungo termine, i momenti di calo dei prezzi sono sempre buone opportunità di acquisto.

In conclusione, il clima di ottimismo è più vulnerabile al momento, e di conseguenza anche una piccola indicazione di rallentamento dell'economia potrebbe generare una forte migrazione di capitali, in cui investitori dovrebbero cercare applicazioni più sicure. In questo scenario, l'oro potrebbe essere uno dei beni che trae maggior beneficio in quanto i prezzi potrebbero essere interessati da una tendenza rialzista.