Perché gli investitori dovrebbero acquistare oro?

L'oro rappresenta un investimento unico nel suo genere per la sua duplice natura di bene di consumo e un bene di investimento. Ciò significa che può fornire risultati efficaci di diversificazione in periodi di turbolenze finanziarie e di crisi sulla scena geopolitica; al contempo può beneficiare di periodi di crescita economica, grazie alla domanda di gioielli e agli utilizzi in tecnologia.

 

In che modo i portafogli di investimento possono trarre vantaggio dall'oro?

Diversificazione: un modo efficace per coprire i rischi

A differenza delle azioni, l'oro ha storicamente ottenuto buoni risultati in periodi di crisi finanziaria e turbolenze, agendo come diversificatore e fonte di liquidità.

Poiché l'oro è una risorsa scarsa con un valore che non dipende dalla solvibilità del suo titolare, ha mantenuto il suo valore per migliaia di anni. Il valore dell'oro dipende da molteplici fattori: come la maggior parte dei beni, la quotazione è definita dall'equlibrio tra domanda e offerta. Da un lato, la domanda è trainata dalla richiesta per l'industria del gioiello e del settore tecnologico - nell'accezione più ampia del termine - così come dalle banche centrali, che destinano oro a riserva e, infine, proprio come fonte d'investimento. Dall'altro, l'offerta è guidata soprattutto dall'estrazione del metallo: posto che, grazie alla sua inerzia, il metallo è sostanzialmente inossidabile e riutilizzabile all'infinito, lo storico eccesso della domanda sull'offerta ha fatto sì che nuovo oro dovesse essere "prodotto" e perdipiù tale richiesta è andata quasi sempre in crescendo. A sua volta l'estrazione del metallo è correlata ai costi: questo è molto importante, in quanto esiste una sorta di limite oltre il quale non è conveniente estrarre e ricercare oro, per esteso la quotazione dell'oro difficilmente scenderà mai oltre questo "floor".

L'oro aiuta gli investitori a gestire i rischi che altre attività finanziarie possono portare: svolge un ruolo chiave nella creazione di un portafoglio più equilibrato e stabile. La correlazione dell'oro con le azioni aiuta la diversificazione del portafoglio, nei periodi espansivi e recessivi.

 

 

Correlazione tra i rendimenti dell'oro e dei titoli statunitensi in vari ambienti di performance dei titoli (dal 1971)*

 

E... Le bolle scoppiano! Mentre la maggior parte delle risorse tende a far aumentare la correlazione con le azioni nei periodi di elevata incertezza del mercato, il prezzo dell'oro ha generalmente aumentato la sua performance in questi stessi periodi di elevata instabilità.

Liquidità: una scelta flessibile e accessibile

La percezione dell'oro come bene ingombrante e immobile è incongruente con le realtà del mercato dei giorni nostri. L'oro è uno degli asset maggiormente scambiati, con oltre 180 miliardi di dollari negoziati su base giornaliera, e ha volumi superiori a quelli delle principali attività finanziarie, come riporta il grafico sottostante. Ampiamente liquido, l'oro è utile sia in periodi di espansione che di recessione.  

 

Volumi medi giornalieri in dollari USA

 

Rendimento: una risorsa comprovata con rendimenti competitivi

Dal 1971, il rendimento dell'oro è stato simile a quello delle azioni e ha sovraperformato quello delle obbligazioni. Negli ultimi venti anni, l'oro ha inoltre sovraperformato la maggior parte delle classi di attività, come evidenza il grafico sottostante. Sempre negli ultimi venti anni, l'investimento globale in oro è aumentato in media del 15% all'anno. Per la sua duplice natura di bene di consumo e di investimento, l'oro ha storicamente conservato il suo valore. A differenza delle valute legali, l'oro non può essere stampato, solo estratto: questo spiega in buona parte perché ha costantemente avuto risultati migliori rispetto a tutte le principali valute legali.

 

Rendimento medio annuo dei principali asset globali in dollari USA

 

Fonte: World Gold Council