Il contributo dell'estrazione dell'oro agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
Il contributo dell'estrazione dell'oro agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
Il World Gold Council si impegna da tempo per far sì che l'estrazione responsabile dell'oro possa supportare uno sviluppo socio-economico sostenuto per le comunità e i paesi che ospitano operazioni di estrazione del metallo prezioso
Il nuovo rapporto del WGC mostra come l'industria dell'estrazione dell'oro stia contribuendo ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Il rapporto esamina come i membri del World Gold Council stiano apportando un cambiamento positivo in quattro aree tematiche: partnership globali; integrazione sociale; sviluppo economico; uso responsabile dell'energia e tutela dell'ambiente.
Oltre alle quattro aree tematiche, il rapporto pone i riflettori anche su tre temi di attualità: l'estrazione dell'oro artigianale e su piccola scala (ASGM), il modo in cui la pandemia ha rafforzato la premessa stessa degli SDG e il ruolo dell'oro nelle tecnologie innovative, compresa la transizione energetica.
Anche in Italpreziosi prendiamo ispirazione dai Sustainable Development Goals (SDGs), che hanno da sempre caratterizzato le nostre attività: usando le parole della nostra CEO Ivana Ciabatti, "per noi, filiera responsabile significa che ci preoccupiamo di chi, di dove e di come questo materiale viene prodotto".
Nella sezione del nostro sito dedicata alla Filiera Responsabile Italpreziosi si legge: "I minatori, in particolare quelli artigianali, rappresentano un attore chiave nella catena di approvvigionamento e dobbiamo garantire che i loro diritti siano rispettati. Le condizioni di lavoro devono essere conformi alle normative dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), i diritti umani devono essere rispettati e il lavoro minorile deve essere vietato; la parità di genere è un obiettivo da perseguire. Per questo, attraverso la collaborazione e la partecipazioni in progetti specializzati, aiutiamo i minatori ad avere accesso a migliori infrastrutture, una sanità adeguata, un'educazione per i giovani, una valorizzazione delle donne, garantendo un accesso adeguato al mercato che permetta quindi condizioni di vita migliori, riducendo la povertà e rispettando le tradizioni locali.