Lusso e sostenibilità: il nostro ultimo workshop
Lusso e sostenibilità: il nostro ultimo workshop
Una giornata dedicata ai membri della Watch & Jewellery Initiative 2030
Siamo estremamente orgogliosi di aver accolto nella nostra amata Toscana il quarto workshop organizzato con la Watch and Jewellery Initiative 2030. Il 9 novembre ci siamo riuniti nel borgo di Rondine Cittadella della Pace con i membri dell'Associazione e insieme abbiamo dedicato la giornata a lavorare instancabilmente per gettare le basi di un futuro più sostenibile per la nostra industria e non solo.
Abbiamo scelto di ospitare questo workshop nella World House di Rondine Cittadella della Pace per la sua innata capacità di promuovere la sostenibilità in tutte le sue forme. Da oltre un quarto di secolo, infatti, l'Associazione si impegna nella riduzione dei conflitti globali attraverso la convivenza pacifica e la riscoperta della persona che si cela dietro al "nemico".
Ponti di pace
Creare ponti di pace è una sfida che richiede dedizione, sacrifici e, soprattutto, coraggio. Il Metodo Rondine, sperimentato e implementato con passione dall'Associazione, coinvolge giovani studenti provenienti da Paesi in guerra. Nel Borgo inizia la loro convivenza con altri studenti coetanei che spesso incarnano il loro nemico di guerra. Fin da subito, viene richiesto ai ragazzi uno sforzo di convivenza pacifica, basato sul dialogo e sulla ricerca di un confronto sociale proattivo. In un mondo profondamente segnato da conflitti e divisioni, l'esperienza unica offerta da Rondine diventa un faro di speranza.
Le parole di Ivana Ciabatti
In momenti estremamente delicati come quelli che stiamo vivendo, diventa più che mai evidente quanto un'alleanza per la sostenibilità e il bene comune sia non solo necessaria ma urgente. Senza pace, non può esserci un futuro sostenibile.
In un mondo spesso segnato da tensioni e incertezze è imperativo riflettere sulla forza unificatrice della pace. Ivana Ciabatti, con il suo pensiero illuminante, ha condiviso parole che spingono a ricercare la comprensione reciproca e a lavorare insieme per ottenere un futuro pacifico per tutti e ovunque nel mondo. Il suo è stato un invito a superare le barriere e costruire ponti di dialogo celebrando la diversità per un progresso omogeneo e sostenibile.
Che le nostre azioni coltivino la pace in ogni passo e che la gentilezza sia il nostro linguaggio universale.
Il ricordo di questa giornata risuona in noi anche grazie alle parole di benvenuto della CEO di Italpreziosi, nonché Presidente della Fondazione Rondine Cittadella della Pace:
"Sono orgogliosa ed emozionata nel darvi il benvenuto qui a Rondine Cittadella della Pace e poter condividere con voi l’esperienza di questo luogo speciale e il suo messaggio universale di Pace.
Rondine è un’organizzazione che si impegna da oltre 25 anni per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e vuole dare la risposta alla risoluzione di ogni conflitto tramite il dialogo, cercando di abbattere i muri e costruire ponti.
A Rondine arrivano giovani studenti che provengono da Paesi in guerra e qui incontrano da subito il loro nemico. Giovani che iniziano a convivere insieme ed hanno il coraggio e la volontà del confronto, di cercare e scovare le ragioni della convivenza pacifica e proprio attraverso il dialogo scoprono la persona che si cela nel proprio nemico.
Il nemico di ieri diventa il compagno di viaggio di oggi.
Così si va a formare una nuova generazione, preparando i ragazzi a tornare nei propri paesi con una nuova mentalità, pronti a lavorare sui conflitti e promuovere il cambiamento.Italpreziosi ha deciso di accogliervi qui perché questo piccolo borgo rappresenta per noi il luogo ideale in cui promuovere la sostenibilità in tutte le sue forme. Rondine infatti non è solo un luogo ma è una vera e propria realtà a sé.Per concludere vorrei sottolineare quanto la pace sia un tesoro universale che va al di là di qualsiasi confine e barriera e la sua costruzione è una responsabilità che riguarda tutti noi.
Peggio della guerra c’è solo l’indifferenza e l’abituarsi alla guerra stessa.Le notizie provenienti dal Medio Oriente e lo scoppio della crisi suscitano preoccupazione e incertezza in tutto il mondo: siamo consapevoli che sia un momento molto delicato per gli studenti presenti qui e per questo chiediamo la vostra collaborazione per garantire a loro la massima tutela.La pace è il fondamento su cui costruire un futuro migliore per le generazioni future.Grazie di cuore per essere qui, spero…anzi sono convinta, che il workshop qui nella Cittadella della Pace, aprirà ancora di più le vostre menti ed i vostri cuori.
Un abbraccio a tutti voi."