Mercati e rischio Brexit
Mercati e rischio Brexit
Gli ultimi sondaggi vedono in vantaggio, se pur di poco, i sostenitori per una permanenza del Regno Unito dall’Unione Europea.
Gli investitori, incerti e impauriti dalle possibili conseguenze del referendum, si rifugiano su asset come i metalli preziosi, e i bond ritenuti più sicuri come il bund Tedesco con il tasso sceso in negativo o il t-note Americano.
Difficile prevedere gli esiti del referendum e gli scenari che si aprirebbero in caso di Brexit. A conferma di ciò, gli esperti della BCE si starebbero preparando non ad uno shock unico, bensì a una serie di shock nel tempo.
La Brexit potrebbe significare l’inizio di una fase di disgregazione della UE, in quanto altri stati potrebbero seguire l’esempio Inglese, comportando una possibile fase di incertezza politica con avanzata degli euro-scettici negli stati-chiave.
In questo scenario, i mercati iniziano a prezzare un possibile evento negativo con la volatilità che sta aumentando, con vendite massicce sui mercati azionari e in generale su asset ritenuti più richiosi, mentre gli acquisti si stanno concentrando su asset ritenuti rifugio: Oro Argento e bond.
Vediamo tecnicamente l’impostazione di tali asset.
L’impostazione grafica dell’oro è ancora laterale sul medio termine. Il canale che va da 1200 $oz a 1300 $oz, per il momento riesce ad imbrigliare i prezzi in attesa di un segnale direzionale che potrebbe arrivare in occasione del risultato del referendum in Gran Bretagna. Al rialzo i livelli da monitorare se venisse rotto il canale sono rispettivamente 1350 $oz prima e 1400$oz in un secondo momento. Al ribasso invece, qual ora il referendum dovesse dare un esito negativo e quindi una permanenza del Regno Unito all’interno dell’UE, il primo supporto degno di nota si trova a 1250$oz, rotto il quale i corsi potrebbero dirigersi verso la soglia 1200$oz.
L’argento mostra minore forza rispetto al cugino nobile, per il fatto che funge meno da bene rifugio e per i dati macroeconomici in chiaro scuro provenienti da diverse aree geografiche.
I livelli di resistenza e supporti sono rispettivamente area 17,8/18 $oz e 16,8/16,5 $oz.
Il tasso del bund Tedesco ha aggiornato i minimi storici con un -0.005 passando in negativo per la prima volta nella storia. Questo è sintomatico di come gli investitori siano alla ricerca di sicurezza e di come siano anche disposti a pagare per parcheggiare la loro liquidità.