Vecchi e nuovi business nell'oro
Vecchi e nuovi business nell'oro
Quale potrebbe essere oggi, nel 2015, una forma di investimento sicura che permetta di guardare al futuro con sicurezza? Al giorno d’oggi non è raro imbattersi continuamente in nuovi modi di fare business: si trovano sempre nuovi mercati da analizzare, ampliare, e su cui investire, in un tentativo continuo di trovare sempre nuove forme da cui trarre profitto. In un momento delicato come quello che sta attraversando l’economia italiana, non sono solo i grandi colossi industriali ad investire guardando al futuro, ma anche le realtà via via sempre più piccole, fino ad arrivare ai semplici cittadini. Uno dei sistemi più sicuri sembra essere l’investimento in oro. Non è nuovo parlare di mercato d’oro in Italia, un business che ha sempre avuto un discreto seguito. Ma negli ultimi 15 anni il settore ha subito una grande rivoluzione, da quando 15 anni fa, con la legge 7/2000, è stato abolito il monopolio di Stato sull’oro, e oggi chiunque può acquistare e detenere oro da investimento esente da IVA.
Perché, dunque, conviene acquistare oro fisico? Perché l’oro è la materia prima per eccellenza, che oltre ad essere usata nel settore industriale è riserva delle banche centrali e ancora di più è una moneta, l’unica a non essere carta, non stampabile a volontà, che esiste da millenni ed è universale.
In un momento particolare caratterizzato da grande incertezza economico-finanziaria sia italiana che internazionale, chi si rivolge all’investimento in oro fisico, lo fa in un’ottica di diversificazione e protezione del capitale (ad esempio anche dai Bail in che da Gennaio 2016 potrebbero essere applicati ai risparmiatori italiani) come un’assicurazione sul futuro, in quanto l’oro mantiene il proprio potere d’acquisto nel tempo.Ma come muoversi in un business che si conosce poco? Dove cercare la materia prima in cui investire? In un piccolo angolo della Toscana, ad Arezzo, dal 1984 esiste un’azienda chiamata Italpreziosi. Fin dalla sua nascita si occupa di trading e affinazione di metalli preziosi, e oggi è una delle maggiori realtà internazionali, con un fatturato per l’anno 2015 di un miliardo e 800 milioni di euro circa e la previsione di un raddoppio entro due-tre anni. L’azienda toscana si occupa di produzione e commercializzazione dell’oro da investimento: in altre parole, della fabbricazione di lingottini d’oro per un peso che va dai 5 grammi a 1 chilogrammo. La presidente di Italpreziosi, Ivana Ciabatti, ha fondato l’azienda più di trent’anni fa, e tutt’oggi fornisce ai propri clienti informazioni per un solido investimento che dia ai clienti un motivo in più per assicurare un futuro sicuro a se stessi e alle proprie famiglie.
La Italpreziosi si conferma tra i maggiori leader a livello internazionale per i suoi progetti che guardano al domani con un occhio critico e responsabile, come la collaborazione con Goldlake Italia, società di esplorazione ed estrazione mineraria. Il progetto “Goldlake Ip” si occupa infatti di raffinazione e commercializzazione di oro di fonte mineraria, ma prodotto in modo “etico”, cioè nel rispetto dei più elevati standard di tutela ambientale, adottando tecniche che non prevedono l’utilizzo di sostanze tossiche, e di sostenibilità, investendo nel sociale e nell’integrazione con le comunità nel territorio che ospita i siti di estrazione.
L’estrazione di oro avviene da depositi alluvionali con tecniche che prevedono il solo utilizzo dell’acqua per estrazione dell’oro, peraltro riciclata e riutilizzata, senza impiego di inquinanti come cianuro o mercurio tipiche delle estrazioni minerarie su vasta scala. Infine, avviene il ripristino, una volta terminato il ciclo di vita della miniera, delle colture e della vegetazione rimossa, attraverso la creazione di una vera e propria “nursery” di piante autoctone, che saranno pronte per il ripopolamento, una volta che il sito avrà terminato la propria capacità produttiva, portando di fatto a “0” l’impatto ambientale.
Italpreziosi ha anche ottenuto, nel 2012, la certificazione del Responsible Jewellery Council in quanto dedica un’attenzione particolare alla tracciabilità dell’oro, offrendo un prodotto di qualità che rappresenta un sicuro investimento alla portata di tutti.
Parlando di investimento nel 2015, Italpreziosi rappresenta sicuramente un nuovo modo di fare business, un prodotto rivoluzionario, che riesce a coniugare profitto, innovazione e rispetto per l’individuo e l’ecosistema.
Fonte: Repubblica.it